“Vi spiego come ci stiamo muovendo sul mercato”. Esordisce così Alessandro Giuliani, general manager della New Basket Brindisi, nella conferenza stampa settimanale tenutasi nell apposita sala del PalaPentassuglia. “E’ un momento molto particolare, cerchiamo un play guardia ma sulla piazza non ci sono giocatori liberi – dichiara Giuliani- non solo, le squadre che hanno degli elementi che ci interessano non liberano i propri atleti”. La spiegazione che da il general manager non fa una piega e conferma le difficoltà che stanno attraversando anche squadre come Caserta e Roma, anch’esse alla ricerca di qualche buon giocatore da inserire nel proprio roster a seguito di infortuni importanti. Giuliani si ricollega così alle parole di Alberani ed Atripaldi, gm rispettivamente della Acea e della Pasta Reggia e precisa che entrambe le compagini hanno un vantaggio rispetto a Brindisi e cioè quello di poter spendere un acquisto al’indirizzio di un americano.
Il General manager non si ferma qui e fa l’esempio concreto con tanto di nome e cognome circa la trattativa a quanto pare saltata con il Kr Volvograd:” Con Will Deane avevamo un accordo, ma la sua squadra non lo ha lasciato partire. Funziona così purtroppo”.
La speranza è quella di dare al più presto un elemento in grado di sostituire Bulleri e allungare le rotazioni alla New Basket ridotte ai minimi termini. Ma quale è l’identikit del prossimo acquisto? ” Cerchiamo un giocatore possibilmente libero, possibilmente europeo, con esperienza nel campionato italiano, con caratteristiche diverse da quelle di Dyson”. Di nomi ne sono girati molti, Giuliani ne conferma qualcuno ma ne smentisce altri come quello di Cinciarini, dato in uscita da Montegranaro con direzione Brindisi: ” Cinciarini? Mai trattato nè con lui ne con la sua attuale società, alla quale auguro di risolvere al più presto i suoi problemi” Anche il nome di Pooh Jeter e Waler Hodge erano nomi caldi ma al dilà delle cifre sporpositate e del rifiuto delle varie società di appartenenza, a questo punto sono giocatori troppo simili al playmaker titolare dell’Enel Basket. Serve altro, serve un regista che riesca a dettare ritmi differenti e magari non tolga vetrine e minuti importantia qualcun altro. Perchè introdurre un nuovo elemento di “spessore” all’interno di un gruppo forte e con degli equilibri ben definiti, può diventare un arma a doppio taglio.
” E’ chiaro che chiunque arrivi – prosegue il gm brindisino- potrebbe alterare gli equilibri del gruppo, ma in quel caso saremo noi a non far accadere una situazione del genere” Gli occhi sul mercato sono sempre vigili e attenti e l’affare può saltar fuori in qualsisi momento. Giuliani predica la calma e chiede pazienza, prima o poi il nome nuovo verrà fuori :” Vedrete che arriverà il nome giusto. In qualsiasi momento gli scenari possono cambiare. Adesso ad esempio, ci sono squadre che sono state eliminate dalle coppe o che hanno terminato il loro campionato o magari hanno qualche altro problema. Faremo i Robin Hood al contratio, ruberemo ai ricchi per dare ai poveri. Chiedo solo un po’ di pazienza”.
All’orizzonte, mercato o no, c’è la Grissin Bon Reggio Emilia nell’anticipo di sabato sera. Sicuramente coach Bucchi non avrà ancora una volta Matteo Formenti, ma la squadra brindisina potrebbe recuperare David Chiotti, che ieri si è allenato con il gruppo e dovrebbe fare uno sforzo per essere della gara. Alessandro Giuliani guarda con fiducia la prossima gara e il futuro della sua squadra: ” A noi piace giocare in campi caldi come quello di Reggio Emilia. Abbiamo steccato un paio di partite, guarda caso in palasport grandi e un po’ “freddini”. Sono convinto che faremo la nostra partita, cosi come a guardare i ragazzi, non credo che ci saranno cali da qui alla fine del torneo. Hanno fame di vittorie e lo dimostreranno”.
Fabrizio Campagnoli