Cinciarini ferma la corsa dell’Enel, sconfitta a Reggio Emilia

di FABRIZIO CAMPAGNOLI

La New Basket si perde sul più bello e cade al PalaBigi di Reggio Emilia, contro una Grissin Bon brava nello sfruttare i cali della squadra brindisina. Decisivo il terzo quarto del match, fino a quando l’Enel non ha perso lucidità in momenti importanti compiendo scelte di tiro troppo frettolose e imprecise. La Grissin Bon ne ha approfittato, mettendo a segno il primo vero parziale della gara e volando sul più sette. Brindisi nell’ultimo periodo arriva anche sul meno tre aggrappandosi all’orgoglio ma non alla sapienza, gettando così al vento i possessi fondamentali per l’aggancio.
Finisce 76 a 68 per gli emiliani, che trovano in Cinciarini, Bell e White gli uomini cardine di questa vittoria. Per Brindisi positivi Lewis e Snaer, che hanno realializzato rispettivamente 14 e 16 punti. Molto male Dyson nonostante i 15 punti segnati. Irritante il fatto di vederlo galleggiare per larghi tratti della gara per poi accendersi all’improvviso con l’idea di vincere le gare da solo. 
Primo quarto con il punteggio abbastanza bloccato nonostante il ritmo della gara sia notevole. Le due squadre si affrontano a viso aperto senza risparmiarsi, ma i canestri che vengono messi a segno sono solo in penetrazione. N’è l’una ne l’ altra squadra sembrano avere la mano calda dalla distanza. Il solo Lewis mette a segno dall’arco, seguito poco dopo a ruota da Silins di Reggio Emilia. Si segna poco ma si difende molto, sopratutto la New Basket riesce a mettere la museruola a Kaukenas e White. 
Cinciarini, al rientro dopo l’infortunio, riprende in mano la squadra e i risultati si notano subito essendo lui il play puro degli emiliani. A Brindisi invece manca un play e si vede, l’assenza di Bulleri si nota sempre, ma in serate come questa dove Dyson non sembra in palla si nota ancor di più. Il primo periodo finisce sul 23 a 20 per i padroni di casa che subiscono la voglia di vincere della capolista Enel nei primi minuti del secondo quarto: la difesa degli uomini di coach Bucchi annienta l’attacco dei biancorossi e Michel Snaer fa il resto. E l uomo della Florida che firma il primo mini parziale con cui la New Basket prova a scappar via. Una penetrazione e una palla recuperata a metà campo, da cui ne deriva un fallo antisportivo commesso dai reggiani, valgono il 25 a 28. Dyson poco dopo infila una tripla, che manda in completo tilt i padroni di casa. Sono passati circa 7 minuti e Reggio ha segnato solo due punti. Per fortuna o purtroppo si sveglia White, che da la scossa nei minuti finali prima dell’intervallo lungo accorciando le distanze. Al suono della sirena il punteggio vede Brindisi avanti 37 a 33 con tanto rammarico per aver sciupato troppe azioni in contropiede.
La gara riprende con un intensità maggiore da una parte e dall’ altra e con Menetti che continua a giocarsela con un solo lungo, Pini o Gigli e con quattro esterni. Dyson non ha molta voglia e si vede, all’Enel mancano dannatamente i suoi spunti. Fiammata importante dopo due minuti con ben tre triple in fila. Prima Lewis, poi White e poi Snaer scaldano il pubblico e i tanti tifosi brindisini presenti sugli spalti. La New Basket però ha le rotazioni contate e si spegne sul più bello. L’attacco va in confusione e Troy Bell ne approfitta dalla parte opposta, realizzando da solo il parziale che porta Reggio Emilia al massimo vantaggio, 56 a 49.
Le speranze di rimonta di Brindisi sono tutte concentrate nell’ultimo e decisivo periodo e coach Bucchi spariglia le carte tentando la mossa di schierarsi a zona. La scelta paga bene all’inizio anche perché in attacco Snaer ricuce lo strappo e tiene vive le speranze. 
La New Basket ha speso molto e paga qualcosa in difesa, lasciando troppo spazio sotto canestro con Gigli che non si fa pregare di realizzare punti facili. Kaukenas si iscrive alla gara realizzando tre punti importanti che mandano Reggio al massimo vantaggio. Brindisi ha la forza di rientrare in gara e I ragazzi di Bucchi si portano così a meno tre nei minuti finali grazie a Dyson che ha deciso che è arrivato il momento di giocare e di premere sull’acceleratore. Peccato però che è sempre il numero 11 biancoazzurro a fare il bello e cattivo tempo. Prima decide inspiegabilmente di tirare dalla distanza e poi nell’azione successiva dimentica di marcare Cinciarini su una rimessa offensiva di Reggio Emilia. Il canestro del play emiliano è letale e da in sostanza la vittoria ai padroni di casa. Gli ultimi trenta secondi sanno di preghiera per Brindisi ma purtroppo le speranze si infrangono nell’ennesimo attacco poco lucido. 

GRISSIN BON REGGIO EMILIA : White 18, Filloy, Gigli 7, Antonutti, Bell 12, Frassinetti , Mussini, Kaukenas 5, Cervi, Silins 10, Pini 6, Cianciarini 18.

ENEL BASKET BRINDISI: James 5, Todic 10, Morciano, Formenti, Dyson 15, Lewis 14, Chiotti, Jurtom, Zerini 2, Snaer 16, Leggio, Campbell 6.