Settecento chili di cavi di rame sono stati sequestrati dalla guardia di finanza nel porto di Brindisi, in collaborazione con l’Ufficio delle Dogane. Il materiale, classificato come “rifiuti speciali”, si trovava all’interno di un furgone condotto da un uomo di nazionalità bulgara che stava per imbarcarsi sul traghetto per la Grecia. Il conducente non è stato in grado di fornire alcun documento giustificativo sul trasporto né chiarire quale fosse la provenienza dei cavi di rame. Il furgone e l’intero carico sono stati posti sotto sequestro mentre l’autista è stato denunciato all’autorità giudiziaria per ricettazione e traffico illecito di rifiuti.