Quindici clandestini nel doppiofondo del furgone: viaggio disperato in cerca della libertà

La guardia di finanza di Brindisi, nel corso di una serie di controlli eseguiti all’interno dello scalo marittimo, unitamente alle unità cinofile del Corpo, ai funzionari della Dogana e personale della Polizia di Frontiera, hanno individuato quindici clandestini (di nazionalità somala e afgana).

I cittadini extracomunitari erano nascosti nell’intercapedine creato “ad hoc” in due furgoni Iveco con targa bulgara, appena sbarcati dalla motonave “Catania” proveniente dalla Grecia. A causa delle loro precarie condizioni di salute è stato necessario l’intervento dei Sanitari del “118”.

I furgoni sono stati sequestrati e gli autisti (di nazionalità bulgara), sono stati tratti in arresto per favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Sono in corso accertamenti per determinare l’età anagrafica dei migranti che, se maggiorenni, verranno respinti in Grecia.