Il presidente di Confesercenti picchiato selvaggiamente: 30 giorni di prognosi

Il presidente della Confesercenti, Tony D’Amore, è stato aggredito nella mattinata di ieri da due energumeni che lo hanno picchiato proprio all’interno della sede del sodalizio, nella cantralissima via Rubini. D’Amore, trasportato in ospedale, è stato dichiarato guaribile in un mese.
L’episodio si è verificato quasi all’orario di chiusura degli uffici quando due uomini, che D’Amore non aveva mai visto, hanno pronunciato alcune frasi riguardanti un preusunto credito che i due vantano nei confronti di un fornitore della Confesercenti.
Dalle parole i due sono passati in breve ai fatti chiedendo dei soldi e colpendo D’Amore con pugni al volto e al torace. Quindi sono fuggiti. Gli altri impiegati, che avevano assistiti impotenti alla scena, hanno chiamato il 118 che ha inviato sul posto un’ambulanza. D’Amore ha riportato un trauma cranico, la frattura di alcune costole e una lesione a un ginocchio.
Il presidenti di Confesercenti è convinto si sia trattato di un fallito tentativo di rapina. Le indagini sono condotte dalla polizia che sta cercando di risalire all’identità degli aggressori.