Un forno crematorio comunale a Brindisi, l’idea che fa discutere

Un forno crematorio da realizzare all’interno del cimitero di Tuturano (o in quello di Brindisi) a spese dell’Amministrazione comunale per servire tutto il Salento: è l’idea dell’assessore all’Urbanistica, Lino Luperti, che potrebbe essere inserito in bilancio e già appaltato nel 2014. Si tratterebbe dell’unica struttura del Salento e andrebbe ad affiancarsi a quella di Bari per la quale esistono liste d’attesa lunghissime. La cremazione dei defunti è una pratica che sta prendendo sempre più piede anche a Brindisi ma che continua ad essere molto costosa perché per effettuarla è necessario sobbarcarsi le spese del trasferimento della salma nelle città in cui esistono forni crematori e poi riportare indietro l’urna con le ceneri.

“Il nostro obiettivo è da un lato quello di rendere più agevole ed economica la cremazione per i brindisini, dall’altro quello di offrire a tutto il Salento una struttura che sarebbe utilizzata non solo per la cremazione di esseri umani ma anche di animali”. Per procedere alla cremazione occorre appartenere a una società che abbia tra i propri fini quello della cremazione degli iscritti, oppure un testamento scritto a mano, datato e firmato del defunto con cui dichiara di voler essere cremato. O infine la dichiarazione del coniuge o di un altro parente stretto.