Il presidente Flora ringrazia i tifosi e rilancia le ambizioni del Brindisi

Dopo qualche giorno di silenzio, dovuto anche ad impegni personali che lo tengono lontano da Brindisi, torna a farsi sentire, alla vigilia del derby interno contro il Manfredonia, il presidente del Brindisi Antonio Flora che affida ad una nota scritta il suo ringraziamento ai tifosi biancazzurri per il sostegno a squadra e società: “Ho appreso con soddisfazione della nota di sostegno stilata dai tifosi della Curva Sud “Michele Stasi” e sono lieto della presa di posizione dichiaratamente in linea con le ambizioni e gli obiettivi della società che mi onoro di presiedere. In un momento difficile per il Città di Brindisi, alle prese con squalifiche e infortuni che influiscono sulle potenzialità e sull’umore stesso del team, poter contare sull’appoggio e sul calore dei nostri tifosi è imprescindibile e per questo motivo io e la mia dirigenza, staff tecnico e giocatori, siamo loro grati. Dal canto nostro, vogliamo confermare la volontà di far fronte comune per il raggiungimento dell’ambito traguardo, assicurando alla città e a tutti i veri sostenitori dei colori biancoazzurri che non intendiamo mollare e non molleremo fino all’ultimo minuto dell’ultima partita. Nonostante tutto e nonostante tutti. Questa promessa è il nostro modo di dimostrare l’attaccamento alla maglia con la “V” sul petto a quello che per Brindisi rappresenta, onorandola e facendo tutto il possibile perché i sacrifici compiuti finora non siano vani, nel desiderio di continuare a dare un futuro al calcio brindisino, anche a dispetto dell’assordante indifferenza delle istituzioni. E, pertanto, siamo pronti ad affiancare qualsiasi iniziativa la tifoseria ritenga utile e necessaria per il raggiungimento di questo importante scopo.”
Indubbiamente la gara contro il Manfredonia rappresenta un crocevia importante per il futuro dei biancazzurri: solo vincendo, infatti, e poi proseguendo in un filotto di vittorie, possono tenersi desti i sogni di riuscire ad approdare, in extremis, ai play off e la società, su questo è stato chiarissimo il presidente, non vuole lasciare nulla di intentato e così anche i tifosi che sono andati ad incitare la squadra anche in occasione della seduta di rifinitura del sabato.
Piena emergenza per mister Chiricallo che dovrà fare a meno per squalifica di Pollidori e Pellecchia, mentre Ancora e Gambino sono alle prese con risentimenti fisici che ne potrebbero impedire l’utilizzo, mentre la possibilità di schierare Kamano, che ha preso parte alla partitella del giovedì ma ha retto solo un tempo, resta un grosso punto interrogativo.
Ragion per cui fra i convocati ci sono anche un paio di elementi provenienti dalla juniores che, con un po’ di coraggio, potrebbero anche essere schierati in campo piuttosto che continuare negli esperimenti di adattamento a ruoli non consoni alle caratteristiche dei giocatori che fino ad ora hanno portato come unico risultato palpabile e tangibile quello dell’allontanamento dalla zona nobile della classifica.
Possibile che il mister ricorra alla difesa a cinque, in modo da utilizzare tre difensori centrali senza snaturarne uno a centrocampo con Lorito a destra, Liotti a sinistra e Vetrugno, Cacace e Sicignano in linea, a centrocampo potrebbe provarsi con Greco, Troiano (recuperato in extremis) e Pellecchia, in avanti Fella e Gambino, se ce la dovesse fare a recuperare, altrimenti Pellecchia potrebbe essere schierato come punta e come esterno verrebbe schierato in posizione avanzata Iaboni, salvo a non voler avere Peppe Fella come unica punta o riuscire a recuperare, magari ricorrendo ad un’infiltrazione Ancora.
Insomma un bel guazzabuglio in cui cercare di districarsi per poter mettere in campo un undici equilibrato.
Per ragioni che sfuggono alla logica umana ed al ben dell’intelletto è stato imposto il divieto di trasferta ai tifosi del Manfredonia, decisione che, di fatto, umilia due città accomunate dall’affaccio sullo stesso mare e che avrebbero potuto vivere insieme una festa di sport.
Anche in casa Manfredonia vi sono seri problemi di organico in quanto fra infortuni e squalifiche il tecnico sipontino dovrà fare a meno di alcuni fra i suoi uomini migliori come Cuomo, Monti e Carminati, in compenso la società foggiana ha provveduto a tesserare d’urgenza il difensore Alessandro Rapino che potrebbe addirittura esordire da titolare al Fanuzzi.
Il fischio d’inizio sarà alle 14,30 ad opera dell’arbitro Volpi di Arezzo.
Prezzi popolarissimi per tutti i settori: 1 euro la curva, 5 euro la gradinata e 10 euro la Tribuna.
Alessandro Caiulo