Tre pescatori sportivi dispersi per ore: salvati miracolosamente da capitaneria e vigili del fuoco

Guardia costiera e vigili del fuoco hanno salvato tre persone finite in mare dopo il naufragio della loro barca poco lontano dalla costa. I tre, Massimiliano e Antonio Etna e un insegnante dell’Alberghiero, pescatori sportivi, si sono salvati grazie ai giubbini di salvataggio.
Infreddoliti, ma salvi. Stamani, poco dopo l’alba, era stata Guardia costiera e vigili del fuoco hanno salvato tre persone finite in mare dopo il naufragio della loro barca poco lontano dalla costa. I tre, Massimiliano e Antonio Etna e un insegnante dell’Alberghiero, Antonio Careffa, pescatori sportivi, si sono salvati grazie ai giubbini di salvataggio.
Infreddoliti, ma salvi. Stamani, poco dopo l’alba, era stata segnalata la scomparsa della loro barca di sei metri e mezzo con motore fuoribordo.
I tre, partiti dalla Lega navale di Brindisi, erano stati avvistati prima che scattasse l’allarme nei pressi della cosiddetta ‘secca 48’, all’imboccatura del porto.
Le ricerche sono state condotte da un mezzo navale e un elicottero dei vigili del fuoco e tre motovedette della guardia costiera, coordinate dal comandante della capitaneria Mario Valente. I tre sono stati recuperati, allo stremo ma salvi.
Sul molo di Costa Morena li attendevano le ambulanze che li hanno portati in ospedale.