Consales dopo la richiesta di rinvio a giudizio: “Non c’è alcuna ragione per dimettermi, affronterò l’eventuale processo”/VIDEO INTERVISTA

Com’era prevedibile, la procura di Brindisi ha chiesto il rinvio a giudizio del sindaco Mimmo Consales, e di altre cinque persone: due dirigenti comunali, Angelo Roma, dirigente dell’ufficio di gabinetto, e Tommaso Gagliani, dirigente dei Servizi finanziari; Alessio Vincitorio, e Sabino Porro, anch’egli ex socio di Consales nella società di comunicazione; e l’ex direttore della sede di Brindisi di Equitalia, Giuseppe Puzzovio. I pm Giuseppe De Nozza e Savina Toscani avevano chiuso le indagini il 10 febbraio scorso ipotizzando a vario titolo reati di abuso d’ufficio, truffa e concussione. Il Comune di Brindisi è ritenuto tra le parti offese.

Il fascicolo processuale riguarda più vicende in cui è stato coinvolto Consales: quella dell’affidamento del servizio di rassegna stampa alla News e alla Motumus del cartellone di spettacoli estivi. E in più quella degli strani pagamenti effettuati da Consales a Equitalia per ripianare la propria situazione debitoria personale. L’udienza preliminare potrebbe svolgersi prima dell’estate, l’eventuale processo iniziare in autunno, la sentenza non prima del prossimo anno. In caso di condanna in primo grado per Consales scatterebbe la sospensione per diciotto mesi. Il sindaco si dice sereno e pronto ad affrontare la fase processuale e a difendersi davanti ai giudici.

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