Morto il nipote di Michele Misseri condannato per la soppressione del cadavere di Sarah

È morto Mimino  Cosma, di Erchie, nipote di Michele Misseri, condannato a sei anni di reclusione per aver partecipato alla soppressione del cadavere di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana uccisa e gettata in un pozzo il 26 agosto 2010. Cosma, che aveva 46 anni, è stato stroncato da un tumore. Fu arrestato insieme a Carmine Misseri il 24 febbraio 2011. Il 20 aprile 2013 la Corte d’assise di Taranto condannò sei anni ciascuno a Carmine Misseri e Cosimo Cosma per concorso in soppressione di cadavere.