Un’azienda agricola brindisina, in accordo con 161 falsi braccianti agricoli, era riuscita a truffare l’Inps per circa 200 mila euro: lo ha scoperto la Direzione territoriale del lavoro di Brindisi a conclusione di una complessa attività di indagine delegata dall’autorità giudiziaria e scolta dai carabinieri del nucleo Ispettorato del lavoro.
Denunciato a piede libero l’imprenditore agricolo che aveva fatto conseguire ai falsi braccianti diritti previdenziali e assistenziali non spettanti.
Nel corso dell’operazione sono stati recuperati interamente dall’Inps i circa 230 mila euro che gli stessi falci braccianti avevano percepito indebitamente a titolo di disoccupazione agricola, maternità e malattia.