Maxi rissa pasquale nel carcere di Lecce: un detenuto tenta di impiccarsi. Nove agenti contusi

Festa di Pasqua con rissa tra detenuti leccesi e baresi nel carcere di Lecce. È avvenuto nel pomerggio di Pasqua. Lo ha reso noto l’Osapp (il sindacato di polizia penitenziaria): «alle ore 15,45, nel Reparto C2 – 4/a sezione della casa circondariale di Lecce, durante la fruizione della socialità per la festività di Pasqua è scoppiata una maxi rissa tra detenuti leccesi e baresi (una sorta di derby penitenziario). Parrebbe che i detenuti fossero alticci». Sempre secondo l’Osapp, «gli agenti della polizia penitenziaria hanno faticato non poco per ristabilire la calma».
Al termine è risultato che sono stati «aggrediti nove appartenenti alla polizia penitenziaria che hanno riportato una prognosi variabile dai 6 agli 8 giorni».
«Un detenuto – sempre secondo l’Osapp – ha tentato di impiccarsi ed è stato salvato in extremis dalla polizia penitenziaria prontamente intervenuta».
Per Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp, «la situazione sembra al momento nuovamente tranquilla ma la tensione resta alta anche perchè il carcere di Lecce continua ad essere uno degli istituti con il minore numero di personale rispetto alla popolazione detenuta e da tempo nè l’amministrazione Centrale (come per il restante territorio nazionale) nè il Provveditore Regionale forniscono più alcun supporto operativo all’istituto».