Rubate le coroncine d’argento dalla statua della Madonna della fertilità

Le coroncine che cincevano il capo della statua dedicata alla Madonna d’Ibernia e a Gesù bambino sono state rubate poco prima della tradizionale processione che il Lunedì Santo si svolge presso il santuario alle porte di Cisternino.

Il furto sacrilego è stato compiuto all’interno della chiesetta nuova, dove la statua viene custodita. Le coroncine, in argento, di non grandissimo valore commerciale ma di enorme valore religioso, erano fissate con delle viti alle due statue di legno e dunque i ladri hanno dovuto lavorare per alcuni minuti prima di riuscire a portarle via.

Il furto ha choccato la comunità cistranese che si ritrova per la tradizionale processione di Pasquetta nella quale viene celebrata la Madonna della fertilità. Quasi subito i partecipanti si sono resi conto che dalle statue mancavano le coroncine luccicanti.

A dare la notizia del furto è stato poi il parroco don Carmelo Semeraro durante la celebrazione religiosa e che nei prossimi giorni riunirà un comitato per decidere in che maniera operare nel caso in cui le coroncine non dovessero essere restituite. La Madona d’Ibernia, il cui santuario è stato costruito in campagna laddove sorgeva in antichità un tempio dedicato alla fertilità, è tradizionalmente venerata proprio dalle donne che sperano di diventar gravide. E’ questo il significato della processione del Lunedì Santo che coinvolge fedeli provenienti da tutta la Valle d’Itria.