Ha mantenuto il sangue freddo e questo le ha consentito di rimanere a galla e aspettare i soccorsi. Si è salvata così O.M., una ragazza di 19 anni Brindisi che verso mezzanotte è caduta in mare dalla diga di Punta Riso. E’ salva e sta bene, recuperata dai vigili del fuoco. La sua capacità di nuotare e il non essersi fatta prendere dal panico, hanno permesso alla ragazza di rimanere aggrappata ai flangifrutti prima che arrivassero i vigili del fuoco e metterla in salvo.
La ragazza, che era in compagni di un amico, ha perso l’equilibrio ed è caduta in mare in una zona della diga in cui non ci sono punti utili alla risalita. L’amico, visto che non poteva aiutarla in nessun modo ha chiamato subito i vigili del fuoco cercando di tranquillizzarla.
I due giovani si trovavano sulla parte estrema della diga, vicino al faro. E’ sembrato di rivivere il dramma del diportista morto all’inizio dell’estate poche centinaia di metri più lontano. Dal porto si sono mosse un’imbarcazione dei vigili del fuoco, le motovedette della capitaneria di porto mentre altri mezzi arrivavano da terra. Sono stati proprio i pompieri a ripescare la ragazza tuffandosi in mare e riportandola sulla loro imbarcazione. Spaventata, ma senza gravi conseguenze.
Riportata in barca al distaccamento di Sant’Apollinare, è stata visitata da un’equipe medica del 118 giunta sul posto. Per lei solo una brutta avventura da raccontare agli amici. Per il dispositivo di sicurezza del porto una bella rivincita rispetto al dramma di qualche mese fa.