Estorsione a un imprenditore: catturati due 19enni che avevano tentato di investire i poliziotti/Video

Hanno cercato di investire i poliziotti che stavano per arrestarli e hanno tentato la fuga costringendo gli agenti a fare fuoco e a bloccarli poco lontano: Francesco Spinelli e Diego Sorada, entrambi 19enni, ostunesi sono stati catturati con l’accusa di estorsione.

La vittima è un imprenditore del settore agroalimentare che il 25 aprile scorso ha ricevuto una lettera con la quale gli venivano chiesti cinquemila euro con la minaccia di gravi ritorsioni sulla famiglia e sull’attività aziendale. Nei giorni successivi c’erano state una serie di telefonate minatorie con le quali gli venivano ribadite le minacce e la richiesta di denaro.

L’imprenditore si è rivolto ai poliziotti di Ostuni sporgendo denuncia e ieri sera, mentre si trovava di nuovo negli uffici del commissariato per integrare il verbale, ha ricevuto una nuova telefonata che gli investigatori hanno così potuto ascoltare in diretta. Gli estorsori chiedevano la consegna del denaro ieri sera stessa. E a quel punto è scattata la trappola.

Alle 21 una nuova chiamata con le indicazioni: il denaro doveva essere consegnato sotto una pensilina delle autolinee, alla periferia di Ostuni, nei pressi dell’Istituto industriale, sulla strada che conduce a Cisternino.

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Le banconote, cinquemila euro in contanti, dovevano essere raccolte in una busta di plastica e lasciate nei pressi della pensilina. L’imprenditore ha eseguito alla lettera. Ha raccolto il denaro, si è recato alla periferia della città e ha lasciato la busta sotto la pensilina, andando via.

La zona era già presidiata dalla polizia. Dopo cinque minuti una Fiat Seicento con due persone a bordo ha percorso più volte la strada sino a quando il conducente non ha deciso di fermarsi nei pressi della pensilina: il ragazzo che sedeva accanto al posto di guida è sceso, ha arraffato la busta. A quel punto sono usciti allo scoperto i poliziotti intimando l’alt. Ma i due per tutta risposta hanno preso i soldi e tentato la fuga in auto puntando dritto contro gli agenti con l’obiettivo di investirli. I poliziotti si sono scansati e hanno fatto fuoco verso vettura colpendola alle gomme.

Poco lontano i malviventi hanno abbandonato l’auto fuggendo nelle campagne. Ma erano stati identificati e una manciata di minuti dopo la polizia era già a suonare ai campanelli delle loro abitazioni. Avevano ancora i vestiti sporchi di fango. Hanno accampato scuse inutili, cercando di negare l’accaduto.

Per loro si sono spalancate le porte del carcere giudiziario di Brindisi. Il denaro è stato recuperato e restituito all’imprenditore vittima dell’estorsione. Era ancora all’interno della busta.

Legittima soddisfazione è stata espressa nel corso della conferenza-stampa dal dirigente del commissariato di Ostuni, Francesco Angiuli, per la professionalità estrema con cui i suoi uomini hanno gestito una situazione che poteva degenare.

(Nelle foto, la lettera minatoria ricevuta dalla vittima. Da sinistra Diego Sorada e Francesco Spinelli)