Dieci anni fa come oggi, Brindisi perdeva l’avvocato Carlo De Carlo, uno dei professionisti del Foro che più hanno influito sulla formazione di un’intera generazione di legali, trasmettendo non solo le sue smisurate conoscenze professionali, ma anche la sua sensibilità culturale, venata da una forte connotazione ambientalista.
Nello studio De Carlo sono cresciuti alcuni tra i più affermati professionisti brindisini di oggi, ma è anche nato il Forum Ambiente e Salute che tante battaglie ha condotto in questi anni per proseguire sulla linea tracciata dal suo fondatore.
De Carlo era un uomo schivo, la cui giornata iniziava prestissimo nel suo studio di via Casimiro con la lettura dei giornali e l’aggiornamento professionale. Amava leggere e aveva un appuntamento quotidiano nella libreria di Maria Cristina Piazzo, un tempo in piazza Vittoria e poi in corso Garibaldi.
Sarebbe stato un ottimo politico e se avesse scelto di percorrere quella strada avrebbe di sicuro fornito un contributo importante alla crescita della città, ma era troppo schivo e appassionato del suo lavoro per scegliere la vita pubblica.
Chissà, magari oggi ci avrebbe pensato, ora che il suo studio è saldamente nelle mani del figlio Michele che ha ereditato da lui la medesima passione, l’identico spirito di missione con cui Carlo interpretava questa professione, la grande umanità. Attraverso di lui, ma anche dei tanti “figli” che ha generato in campo professionale, Carlo De Carlo è tuttora presente nella memoria di chi ama questa città. E mai sarà dimenticato.
