Christian muore a sette anni, il gemellino lo vede scomparire sotto quel cancello

Christian aveva sette anni e giocava insieme al fratellino gemello nel cortile della villetta di campagna: la prima bella giornata, l’odore frizzante della primavera e finalmente la possibilità di scorazzare liberamente lontano dal paese. La piccola capanna di plastica colorata a forma di casa era stata appena rimontata proprio accanto alle siepi, l’erba delle aiuole era ancora alta. Ci sarebbe stato tempo per riprendere confidenza con i giochi e l’ebbrezza dello spazio libero e smisurato.

E invece è morto. Un rumore assordante e improvviso, il fratellino che lo ha visto scomparire sotto quell’enorme struttura di metallo che li avrebbe dovuti proteggere dai rischi della campagna. Ha urlato chiedendo aiuto, paralizzato dalla paura.

In casa c’era solo la madre. E’ corsa fuori, ha sollevato con tutta la forza che aveva quel cancello pesantissimo ma non è riuscita a estrarre Christian. Ha gridato come una disperata, è corsa nella casa accanto per chiamare un vicino. Sono riusciti a sollevarlo finalmente, quel cancello maledetto. Il bimbo non rispondeva, immobile, una macchia di sangue sull’asfalto.

La corsa disperata in ospedale cercando di rianimarlo, sperando in un respiro, in un segno di vita. Il Perrino è lontano dalle campagne di San Vito e non si arrivava mai. La madre piangeva e lo accarezzava. Sperava nel miracolo. Arrivati finalmente al pronto soccorso, i medici le hanno provate tutte. Ma Christian era morto a causa di una emorragia cerebrale provocata dallo schiacciamento.

Non si sa perché quel cancello abbia ceduto, uscendo dal binario sul quale doveva scorrere. Forse un difetto di fabbricazione o semplicemente non era stato montato bene. Sono arrivati i carabinieri in quella villetta, con il nastro rosso e bianco hanno sigillato tutto. Ci dovrà essere una perizia per capire.

Il corpicino di Christian D’Agnano è stato adagiato nell’obitorio dell’ospedale in attesa che il magistrato decida se disporre o meno l’esame autoptico.

I carabinieri della stazione di San Vito dei Normanni stanno ascoltando i genitori del bimbo e altri parenti che risiedono nelle abitazioni vicine. La mamma dei due gemellini, Angela Licci, lavora in un supermercato di San Vito, il padre Luciano fa l’operaio. Il paese è in lutto e non sa darsi una spiegazione.

Christian avrebbe compiuto sette anni il mese prossimo.

(Nella foto accanto un momento felice della famiglia con i due gemellini)