I compagni vanno a Miragica, studentessa disabile resta a terra. La scuola non aveva prenotato un bus speciale. Poi il lieto fine

Il dirigente scolastico non aveva pensato a segnalare la presenza di una ragazza disabile tra i ragazzi che partivano per una gita al parco di Miragica e così l’agenzia che aveva organizzato il viaggio non aveva fornito un pullman dotato di elevatore per carrozzelle. La studentessa, iscritta al quarto anno delle superiori, aveva così visto partire i compagni ed era rimasta disperata a Brindisi. Ma è partita una gara di solidarietà nata spontaneamente, e che ha visto protagonista anche il sindaco Mimmo Consales: così una coop ha fornito pulmino e autista e la ragazza ha potuto raggiungere i compagni nel parco divertimenti di Molfetta.
Ieri mattina la classe era partita e lei, affetta dalla nascita da tetraparesi spastica, era rimasta a guardare i suoi amici andar via senza di lei. Il dirigente scolastico si è giustificato sostenendo che non spetta all’istituto fornire pullman attrezzati ma l’agenzia che ha organizzato il viaggio ha risposto che sarebbe stato sufficiente che la scuola avesse segnalato per tempo la presenza di un viaggiatore disabile e il problema non si sarebbe posto.
In tutto questo rimpallarsi di responsabilità, la studentessa e la sua assistente erano rimaste a terra.
La madre non si è persa d’animo, urtando contro diverse porte chiuse sino all’intervento del sindaco che ha provveduto a far telefonare ad alcune cooperative che si occupano di assistenza agli anziani sino a trovare la disponibilità della Eridano di Brindisi, una associazione che ha sede nell’ex istituto Margiotta e che ha fornito prontamente un pulmino e un autista.
La gioia della ragazza, questa non ve la potremmo descrivere.