Potrebbero essere state l’imperizia o un errore tecnico da parte di chi ha montato il cancello a causare l’improvviso cedimento che ha provocato la morte di Christian D’Agnano, il bimbo di sette anni morto ieri nelle campagne di contrada Ospedale, alla periferia di San Vito dei Normanni. Lo avrebbero stabilito i tecnici che hanno effettuato un sopralluogo nella villa in cui si è verificata la tragedia accompagnati dai carabinieri della stazione di San Vito dei Normanni.
Secondo quando appurato dal perito, un fermo che era stato fissato sul terreno non ha retto il peso del cancello che è uscito dalla guida superiore che lo teneva in posizione verticale. I lavori non sarebbero stati realizzati da una ditta specializzata nel settore della carpenteria
È probabile dunque nelle prossime ore l’emissione di avvisi di garanzia per omicidio colposo. Il magistrato inquirente, Milto De Nozza, ha evitato il supplizio dell’autopsia sul corpo del piccolo, limitandosi a chiedere ai medici una ispezione cadaverica che ha confermato la morte per schiacciamento. I funerali saranno celebrai domani pomeriggio a San Vito dei Normanni.