La moglie di Totò Riina a San Pancrazio per la Prima comunione del nipote

Ninetta Bagarella, moglie di Totò Riina, capo di tutti i capi di Cosa Nostra, questa mattina si trova a San Pancrazio Salentino per partecipare alla Prima comunione di uno dei tre nipotini. La figlia Maria Concetta, insieme al marito, da tempo si sono trasferiti nel comune di diecimila abitanti in provincia di Brindisi. Il marito lavora in un’azienda meccanica mentre lei segue i figli.

Già in passato la Bagarella era arrivata a San Pancrazio in visita ai familiari. In una di queste occasioni, si seppe qualche mese fa, era andata a trovare Mimina Biondi, la moglie di Pino Rogoli, boss della Sacra corona unita, circostanza questa che aveva alimentato i timori di un’alleanza tra Cosa Nostra e la Scu, alimentati dai colloqui registrati in carcere tra Riina e il detenuto tarantino Alberto Lo russo, esponente di spicco della quarta mafia.

In passato il sindaco di San Pancrazio aveva più volte chiarimenti al prefetto per comprendere in che modo lo Stato intendesse tutelare la piccola comunità del paese da rischi di infiltrazioni mafiose.

Questa mattina la Bagarella, come una nonna qualunque, sarà accanto al suo nipotino per la Prima comunione. Una festa per il bimbo ma un allarme in più per la comunità locale che prende atto del fatto che i parenti più stretti del boss più sanguinario di Cosa Nostra abbiano scelto San Pancrazio Salentino come nuova residenza.