I carabinieri della Stazione di Ostuni hanno tratto in arresto in flagranza di reato un ragazzo di 30 anni con l’accusa di atti persecutori, violazione di domicilio e lesioni personali aggravate nei confronti della ex fidanzata.
Nel pomeriggio del 19 maggio, dopo essersi introdotto furtivamente nell’abitazione della ex fidanzata attraverso la finestra del balcone, raggiunta arrampicandosi lungo la parete dello stabile, ha ingaggiato una lite per futili motivi durante la quale ha colpito la ragazza con un telefono cellulare provocandole varie lesioni giudicate guaribili dai sanitari dell’ospedale di Ostuni in cinque giorni.
Dal mese di gennaio 2014, dopo l’interruzione della relazione, la vittima aveva subito vari atteggiamenti minatori e persecutori da parte dell’ex fidanzato.
L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Brindisi.