Nel suo profilo Facebook si firmava Fabrizio “Bella vita” Bianchi perché amava la vita notturna, della quale era stata per anni mattatore dietro il bancone del suo pub, il mare ma soprattutto la moglie Marilena e i loro due figli in tenerissima età: lo hanno trovato morto nella sua auto, questa mattina, in una strada periferica di Fasano, nei pressi delle case popolari. Fabrizio Bianchi aveva 38 anni.
La scoperta è stata fatta intorno alle 11 di oggi, ma pare che quella Toyota Yaris fosse parcheggiata in via Cenci almeno dalle 7,30 di questa mattina. Bianchi era seduto al sedile di guida con la testa riversa sullo sterzo.
Sul posto si sono portati i carabinieri di Fasano e personale del 118: i sanitari non hanno potuto far altro che confermare il decesso, avvenuto alcune ore prima, per cause che dovranno essere definite. Aveva lasciato la sua abitazione intorno alla mezzanotte di ieri spiegando alla moglie che avrebbe dovuto incontrare alcune persone. Poi non si era fatto più sentire.
Su disposizione del magistrato di turno, Luca Buccheri, la salma è stata trasferita presso l’obitorio del cimitero di Fasano in attesa di ulteriori approfondimenti.
La vicenda ha profondamente scosso la città: Bianchi, per il suo carattere estroverso e per la sua attività, era molto consciuto, soprattutto tra i giovani. Ora tutti vogliono che sia fatta luce sull’accaduto.