Prima interrompe la convenzione con l’Avis e ora si trova senza sangue. La Asl lancia l’appello ai cittadini ma la Ciannamea assicurava che non ci sarebbero stati problemi

La Asl di Brindisi ne ha fatta una delle sue ma questa è gravissima: dopo aver interrotto la convenzione con l’Avis (clicca qua), si ritrova a gestire una prevedibile emergenza sangue. Come? Invia un “appello urgente” alla stampa chiedendo di divulgare il seguente messaggio: “Grave carenza di sangue all’ospedale di Brindisi. La Asl invita tutti i donatori e la cittadinanza a presentarsi presso il centro trasfusionale dalle ore 8 alle 12 di tutti i giorni (esclusa la domenica) per un gesto di solidarietà e civiltà”.

Il direttore generale, Paola Ciannamea, sostendando sicurezza (vedi video sotto, di un mese fa) aveva assicurato che non ci sarebbero stati problemi.

Ora invece i problemi ci sono, eccome. La Asl non si sa risolvere e manda un appello.

Manca il sangue, sia per le trasfusioni ordinarie che per quelle straordinarie. E ci avviciniamo all’estate. Noi l’appello lo pubblichiamo, ovviamente. Ognuno si faccia l’idea che crede.

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