Il colpo di teatro di Consales: parte civile contro se stesso. “Ma sono innocente”

Mimmo Consales chiede al Comune del quale è sindaco di costituirsi parte civile nel processo in cui è imputato: una mossa indubbiamente a effetto, non si sa bene fino a che punto dettata dalla consapevolezza di essere innocente o dalla certezza che comunque questa scelta non cambia di una virgola la sua posizione processuale, ma lo mette al riparto da prevedibili strumentalizzazioni da parte delle opposizioni.

«Ho chiesto al dirigente del settore Affari generali di preparare una delibera da approvare in giunta per la costituzione parte civile nell’udienza preliminare», annuncia Consales che dovrà comparire davanti al gup di Brindisi, Maurizio Saso, il 10 giugno insieme con altre cinque persone.

«Sono sicuro di dimostrare la mia estraneità alle accuse, ma ritengo che il Comune debba sin da subito attuare tutte le iniziative a propria tutela», spiega il sindaco.

Le accuse contestate al sindaco e agli altri imputati, tra cui due imprenditori e l’ex direttore della sede di Brindisi di Equitalia, di abuso d’ufficio, truffa e concussione tra l’altro per l’affidamento alla News Sas, società amministrata dal sindaco formalmente fino al 2012 ma secondo l’accusa anche ‘di fattò dopo l’elezione a sindaco di Brindisi, del servizio di rassegna stampa e comunicazione istituzionale tanto nel giugno 2012 quanto nel gennaio 2013, in regime di proroga.