Spara alla moglie in testa e la uccide: “Il colpo è partito per sbaglio”. Arrestato all’alba dopo una notte di interrogatorio: omicidio volontario

Una donna di 29 anni, Fiorenza De Luca,  tarantina residente a Grottaglie, è morta dopo essere stata colpita alla testa da un proiettile di pistola sparato dal marito, partito (secondo lui accidentalmente) nella loro abitazione. L’uomo, Beniamino Ligorio, 24 anni, di Villa Castelli (provincia di Brindisi) ha telefonato al 118 e, in stato confusionale, ha chiesto soccorso dicendo: “Forse ho ucciso mia moglie”. La donna era madre di due bambini, di otto e quattro anni, ma in casa ne vivevano altri due, figli avuti dall’uomo nella precedente relazione. I bambini al momento del delitto erano a casa dei nonni.

Ligorio, che da qualche tempo aveva lasciato Villa Castelli per trasferirsi a Grottaglie, è stato fermato dalla polizia. Sul posto il pm di turno. La donna ha il cranio sfondato. Gli inquirenti stanno cercando di capire se l’uomo stesse pulendo l’arma – come sostiene – o se possa trattarsi di un omicidio volontario. Alcuni vicini di casa hanno detto di aver sentito litigare i due coniugi prima dello sparo.

Questa mattina all’alba il pubblico ministero ha disposto l’arresto per omicidio volontario di Ligorio che, dopo essere stato interrogato per tutta la notte, è stato portato in carcere.