Enel, buona la prima

di FABRIZIO CAMPAGNOLI
 
Sarà Enel Brindisi contro Banco di Sardegna Sassari la finale del 3° memorial Elio Pentassuglia – Bmw Cup.

La squadra di Piero Bucchi ha conquistato la finale del torneo in onore del grande coach brindisino scomparso venticinque anni fa, battendo la Pasta Reggia Caserta per 71 a 62. I biancoazzurri, hanno mostrato evidenti progressi rispetto al torneo Bawer di Matera, disputato nello scorso fine settimana.
Tanta difesa e buone scelte di tiro in attacco, fanno sì che la New Basket, abbia la meglio sugli uomini di Lele Molin.
Buone le prove di Zerini, Campbell, Lewis e sopratutto James, nuovo probabile idolo nel PalaPentassuglia. Si parte subito con le sorprese venute fuori nella fase di riscaldamento delle due squadre. Akingbala c’è nella presentazione ma non risulta a referto, il che conferma le voci di corridoio sul suo possibile (ormai certo) addio alla compagine adriatica. Sorprende tutti l’assenza di Jerome Dyson, grande atteso prima del match e fermato all’ultimo momento in maniera precauzionale da un problema muscolare. Il quintetto iniziale di Brindisi è composto da Campbell, Snaer,Lewis ,Zerini e James.
Caserta risponde con Hannah, Vitali, Brooks,Scott e Moore. Il primo quarto mostra i biancozzurri subito in palla, molto più tonici dal punto di vista fisico e atletico rispetto a sette giorni fa, tanto è vero che gli attacchi ben orchestrati dai casertani, vengono spenti da una grande difesa colletiva.
Qualche limite per Campbell e compagni si vede in attacco: nonostante la squadra mostri tenacia nel provare e riprovare i movimenti imposti da Bucchi, manca la via del canestro, con il solo James a tenere a galla i suoi. Hannan, per Caserta, inventa buone giocate, ma prima Zerini e poi Snaer, fanno in modo che i compagni, riescano a tornare in parita nel punteggio, a pochi secondi dalla fine del tempo. Nel secondo quarto la svolta della serata, a favore della New Basket.
Ron Lewis e Folarin Campbell, mostrano al pubblico brindisino il loro talento offensivo ma e sopratutto difensivo, con tanti possessi recuperati, mentre James inventa canestri in ogni modo e da ogni posizione del campo, candidandosi ufficialmente ad essere il nuovo idolo dei tifosi, sopratutto per un paio di schiacciate in contropiede su assist di Campbell. A fine periodo, Brindisi conduce per 37 a 31, divario che si allargherà nel terzo quarto, nel momento in cui Zerini si sblocca e colpisce dalla distanza e Todic mostra i muscoli sotto le plance. Caserta reagisce a strappi con Moore, Brooks e il giovane Vitali, ma la voglia di vincere della New Basket si vede sopratutto dal modo cui capitan Bulleri, lotta su ogni pallone.
I punti di distanza diventano quasi venti, a pochi minuti dal termine e Brindisi ha il merito di continuare a giocare senza abbassare l’intensita, sopratutto nel quarto e ultimo periodo, quando Ron Lewis fa capire a tutti che esiste un nuovo mondo oltre Gibson e spegne ogni tentativo di rimonta dei campani. La partita finisce sul 71 a 62 per la New Basket Brindisi, che domani affronterà i rivali di sempre per la conquista del Memorial Pentassuglia. La solita, immancabile , affascinate sfida, con la Dinamo Sassari.

ENEL BRINDISI : James 14, Bulleri 2, Formenti 2, Lewis 16, Zerini 9. Snaer 5, Campbell 13, Todic 10, Morciano n.e, Cardillo n.e, Leggio n.e. ASTA REGGIA CASERTA: Tommasini, Mordente 6, Vitali 4, Michelori 4, Moore 9, Scott 11, Hannan 7, Roberts 14, Brooks 7, Circosta n.e.

 

 

LE FOTO SONO DI VINCENZO TASCO