Motonautica, muore Zantelli: era stato il primo degli italiani a Brindisi

Il pilota campione italiano di Formula 2 di motonautica Paolo Zantelli, 48 anni, ha perso la vita oggi in un incidente di gara all’Idroscalo di Segrate. a MIlano.Il motoscafo di Zantelli ha toccato un’altra imbarcazione e si è impennato ribaltandosi. L’imbarcazione è quindi atterrata sull’acqua capovolgendosi e il pilota è rimasto sott’acqua, privo di sensi. La sfortuna ha voluto che dall’imbarcazione si staccasse il cupolino che protegge i piloti. 

I soccorsi sono stati immediati, con i sub presenti sul campo di gara che hanno subito estratto il  campione italiano da sotto lo scafo. Le sue condizioni, però, sono apparse subito drammatiche. I soccorritori del 118 hanno constatato che l’uomo era in arresto cardiaco e aveva subito lo schiacciamento del torace.

Un elicottero dell’elisoccorso ha prelevato il pilota e lo ha trasportato all’ospedale San Raffaele, dove è morto in serata. Zantelli era di Colorno, paese della provincia di Parma. Lascia la moglie Milena Clerici (anche lei pilota di motonautica fino a pochi anni fa) e un figlio maschio. Correva in F2 da 17 anni e vantava nel suo curriculum 2 ori, 2 argenti e un bronzo europei. Era considerato in Italia il massimo esperto della categoria (ha collezionato 11 titoli italiani) ed era in corsa anche per il titolo nel Campionato Mondiale di categoria. Non aveva mai avuto incidenti di rilievo in tutta la sua lunga carriera.

Il 29 luglio scorso si era classificato al quarto posto, primo assoluto tra i piloti italiani, nella tappa di Brindisi del campionato mondiale inshore F2, nel porto interno della città, davanti a migliaia di spettatori assiepati sulla banchina del lungomare e su quella del monumento al Marinaio.