Vengono tutti trasferiti entro le 20 di questa sera i 718 stranieri arrivati oggi a Brindisi con la fregata Aliseo della Marina Militare: in 500 saranno smistati in quattro punti di accoglienza nel Brindisino, tra cui una scuola del capoluogo, una struttura alberghiera di Carovigno, il Cara di Restinco e un altro punto allestito in zona. Gli altri andranno a Bari, Foggia, Campobasso, Firenze e Foggia.
I cinque casi di presunta scabbia sono stati trattati con una profilassi in loco. Nessuno fra i migranti salvati durante l’operazione Mare Nostrum e giunti a Brindisi ha avuto bisogno di cure in ospedale. In sessanta potrebbero essere rimpatriati perchè maggiorenni e non provenienti da Paesi in cui vi sono situazioni che consentono di richiedere asilo politico. Tra i profughi ci sono numerosi bambini, scesi sulla banchina di Sant’Apollinare, nel porto interno di Brindisi, in braccio ai genitori.
All’arrivo sono stati accolti dagli operatori della Croce rossa italiana che hanno strappato a ognuno di loro un sorriso anche con giochi e bolle di sapone. Alle loro spalle un lungo viaggio, i barconi, e il mare aperto oltre che la paura di morire: i 718 che hanno diverse nazionalità sono stati tratti in salvo in tre diverse operazioni a largo della Libia. Non è escluso che tra i migranti vi siano anche gli scafisti: le operazioni di identificazione sono gestite dalla questura e coordinate dalla prefettura di Brindisi.