IL TRAGHETTO DELLA VERGOGNA DOVEVA PARTIRE DI NUOVO STASERA: L’IMMAGINE DEL PORTO DI BRINDISI DANNEGGIATA GRAVEMENTE DA UNA CARRETTA DEL MARE

La “Larks”, il traghetto della vergogna, quello che la notte scorsa ha lasciato a terra, nel porto di Brindisi, 700 passeggeri, aveva in programma per questa sera alle 20 un nuovo viaggio per Corfù. E dunque altri turisti rischiano di rimanere bloccati e vedere vanificate le vacanze. Non solo, lunedì pomeriggio, sempre la famosa “Larks” dovrebbe avventurarsi addirittura a Zante, sempre dal porto di Brindisi. Ma è fermo in Grecia, in panne.

Il 16 luglio scorso la stessa motonave era partita con dieci ore di ritardo a causa di un non meglio precisato guasto tecnico. E qualche giorno dopo non era riuscita a garantire la partenza, bloccata nel porto di Zante restando per un’avaria e costringendo i passeggeri a trasferirsi a Bari per partire con un altro traghetto.

Oggi l’ultimo, vergognoso, episodio e il rischio che anche il prossimo viaggio, quello in programma stasera, costringa altri turisti a maledire il giorno in cui hanno deciso di partire da Brindisi.

Ora non si riesce davvero a comprendere come un traghetto così malandato, che va in avaria con tale frequenza, possa essere autorizzato a compiere le traversate dell’Adriatico. E sarebbe opportuno capire anche in che modo Brindisi e la sua Autorità portuale intendano tutelare l’immagine di una città che esce da questi episodi devastata.

Se c’era una piccola possibilità di ripresa nel traffico turistico per la Grecia, ora tutto sembra essere definitivamente affossato.

In queste ore si sta cercando di fornire la Red Star, il traghetto che fa la spola tra Brindisi e l’Albania, delle autorizzazioni necessarie a surrogare il Larks e condurre gli sfortunati vacanzieri in Grecia.