I responsabili del terminal: “Noi aperti tutta la notte per sostenere i turisti rimasti a terra”

Con riferimento al suo articolo, relativo alla mancata Partenza delle M/n Larks, sono rimasto basito nel leggere “I turisti hanno dovuto così accamparsi per strada, lontano dalla città, fuori dal termina che a un certo punto è stato chiuso quasi fosse un centro commerciale.” 

Intanto il terminal “PRIVATO” non ha mai chiuso nulla, anzi dopo essere stati pre-allertati ( ieri 08/08 alle ore 18:23) dagli agenti nave circa il ritardo della stessa, chiedendoci inoltre di mettere a disposizione la nostra struttura, ci siamo prontamente attivati nel preparare la struttura tutta ivi compresa la sala superiore (PULITA ED ATTREZZATTA PER L’OCCASIONE) e per inciso fatto GRATUITAMENTE. 
Infatti, le sarebbe bastato chiedere conferma, di quanto sopra esposto alle forze dell’ordine o contattare l’amministratore della Società per avere informazioni in merito, invece si è preso il lusso, perché di questo stiamo parlando, di riportare informazioni difformi dalla realtà delle cose che ledono, di fatto, l’immagine della nostra azienda, che con grande spirito di sacrificio e impegno cerca di dare un immagine diversa del porto di Brindisi arrivando anche a farsi carico della pulizia delle strade per rendere le stesse decorose (senza mai aver scrivere un solo articolo), e per non mostrare una pessima immagine della nostra città (che non merita) che mi offende come cittadino prima e come piccolo imprenditore dopo.
Va detto per onor di cronaca(quella vera), e per evitare mistificazioni di alcun tipo, che le uniche figure istituzionali presenti questa notte sono state Polizia /Polmare, Guardia di Finanza, Carabinieri e credo che sia venuto anche il Sig. Prefetto di Brindisi (ma non ne sono sicuro) oltre all’Amministratore della Società il Mondo Srl proprietari del terminal privato “Brindisi Terminal” della quale mi onoro di essere uno dei soci.
Invece le figure istituzionali completamente assenti, che sicuramente non hanno colpe per quanto accaduto alla nave(come non ne abbiamo noi), sono state l’Autorità Portuale e Comune, che pero visto e considerato che si trattava e si tratta di un problema che riguarda il Porto e la Città, sicuramente avrebbero dovuto presenziare ed attivare quei canali istituzionali per cercare di affrontare l’emergenza venutasi a creare (non ci sono solo i problemi dei clandestini)

Cordiali Saluti Mino Taveri