
Sono andati in vacanza, hanno conosciuto due ragazze che li hanno spennati per bene per tutta la notte. Terminati i soldi hanno tentato di rapinare il titolare di una tabaccheria: finiscono in carcere le ferie di due ragazzi brindisini, di 24 e 20 anni, arrestati dai carabinieri a Orvieto.
La notte precedente, fatta di baldoria e locali notturni, avevano sperperato tutti i soldi messi da parte. Così hanno individuato una tabaccheria nel centro di Terni priva di telecamere di sorveglianza, hanno fatto irruzione con una pistola giocattolo e hanno chiesto i soldi. Il tabaccaio però si è accorto che la pistola era finta e non si è spaventato quando hanno esploso un colpo (a salve) dentro il locale.
Quindi sono fuggiti il commerciante li ha inseguiti ed è riuscito ad annotare il numero di targa della loro Fiat 500 (di proprietà della madre di uno dei due). Non contenti, in autostrada i brindisini hanno fatto il pieno fuggendo senza pagare il benzinaio.
Così sulle loro tracce si sono messi i carabinieri che hanno incrociato la denuncia del benzinaio con i numeri di targa dei rapinatori. Un’ora dopo sono stati intercettati e arrestati al casello di Orvieto.
Per nulla intimoriti dalle manette, hanno continuato a ridere e scherzare e hanno chiamato le loro fidanzate a Brindisi vantandosi delle loro imprese. Ora sono rinchiusi nel carcere giudiziario di Terni (foto).