Ex Base Usaf salvata dalle fiamme. Solo fino alla prossima volta

Diciotto uomini, sette mezzi dei vigili del fuoco, più un’autobotte dell’Aeronautica militare, otto ore di lavoro continuo: l’ex base Usaf ha tenuto impegnati i pompieri chiamati a contenere e domare un incendio che rischiava di coinvolgere anche gli immobili, rimasti abbandonati, all’interno di quella che fu una delle più importanti strutture militari del Mediterraneo.
L’incendio si è sviluppato nelle prime ore del mattino, probabilmente a causa delle solite sterpaglie bruciate ai bordi della strada. Ma poi alimentato dal vento e dall’altissima temperatura, si è diffuso verso l’interno sino a diventare preoccupante per intensità e dimensioni.
Determinante è stato il lavoro dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi coordinati dall’ingegner Terenzio Ventura. Nel tardo pomeriggio la situazione è ritornata nella normalità ma ha riportato all’attenzione di una struttura che solo in parte è stata riattivata grazie al trasferimento di alcune strutture della Base Onu.