Da Livigno con 430 litri di alcool: nei guai brindisino autista di bus

La Guardia di Finanza in servizio al passo del Foscagno, in collaborazione con i funzionari della locale dogana dell’Alta Valtellina, ha sequestrato 35 casse contenenti ciascuna 6 bottiglioni da due litri di alcol puro, più altre bottiglie per un totale di 430 litri.
La merce era trasportata su un pullman turistico che transitava, al momento in cui è scattato il controllo, attraverso la dogana senza passeggeri a bordo.
L’autista, proveniente da Brindisi, alla domanda di rito («Merce da dichiarare?») ha risposto di «no», ma sul mezzo poi ispezionato i finanzieri hanno rinvenuto il consistente quantitativo di alcol.
Il conducente ha riferito di avere portato dei turisti pugliesi a Livigno (Sondrio) e di aver comprato l’alcol per distribuirli a parenti e amici al rientro.
Il controllo effettuato sul bus turistico ha permesso alla GdF di trovare anche un altro scontrino relativo a un altro acquisto effettuato nei giorni precedenti. Alla scoperta dello scontrino, l’autista ha spontaneamente accompagnato i finanzieri presso il proprio albergo, consegnando ulteriori 5 scatoloni (per un totale di 60 litri di alcol) che sono stati posti sotto sequestro. L’uomo, al termine degli accertamenti, è stato pertanto denunciato alla Procura di Sondrio per il reato di contrabbando.