L’attentato sarebbe costato all’assicurazione tre milioni di euro: polizza altissima per il negozio bruciato

Pare ammonti a circa tre milioni di euro che avrebbe intascato la proprietaria di “Pinko Pallino” in caso di distruzione del locale per attentato: la commerciante aveva sottoscritto una polizza assicurativa che prevedeva un lauto risarcimento se il negozio avesse subìto gravi danni strutturali.
Potrebbe essere questo il motivo per cui Antonio Rizzo, compagno della proprietaria, ha appiccato il fuoco rimanendo ucciso nell’attentato.
Il contratto sarebbe stato sottoscritto con una compagnia assicurativa internazionale e viene considerato fondamentale per la ricostruzione del movente dell’attentato.
Intanto nell’indagine spunta il nome di una terza persona, denunciata a piede libero per favoreggiamento. E’ un uomo di 45 anni, conoscente della vittima, anche lui di Francavilla Fontana.