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È attesa tra poche ore al porto di Brindisi (salvo avverse condizioni meteorologiche che ne impediscano l’attracco) la nave dell’organizzazione non governativa tedesca Sea-Eye 4, con a bordo 51 persone soccorse, su segnalazione di Frontex (l’agenzia europea della guardia di frontiera e costiera) mentre si trovavano su un gommone nel Mediterraneo centrale nella notte tra martedì e mercoledì. Sull’imbarcazione si trovano dodici donne, trentotto uomini, dodici minori non accompagnati e un bambino di età molto piccola.
Il porto di Brindisi è stato assegnato nonostante il soccorso sia avvenuto a 509 miglia nautiche di distanza e sarebbe stato più opportuno, per tutelare le precarie condizioni di salute dei migranti, assegnare un porto siciliano, raggiungibile in tempi più brevi. “Le persone sono esauste”, ha fatto sapere l’equipaggio della nave, in aperta polemica con la decisione adottata.