Violenza sessuale e abusi sessuali su minori: con queste ipotesi di reato, i carabinieri del comando provinciale di Brindisi sono impegnati in queste ore a perquisire la parrocchia di Santa Lucia, nel cuore della città, l’abitazione e gli uffici di don Giampiero Peschiulli, l’anziano sacerdote che alcune settimane fa aveva ricevuto la visita degli inviati delle Iene e che si era barricato in chiesa chiamando proprio i carabinieri. Peschiulli ha 72 anni ed è prete dal 1972.
Proprio dopo quell’episodio, i militari dell’Arma, comandati dal colonnello Alessandro Colella e coordinati dal pm Giuseppe De Nozza, hanno iniziato a indagare per verificare quali fossero i retroscena.
Sarebbero emersi così alcuni episodi di violenza sessuale nei confronti di adoloscenti sui quali il sacerdote avrebbe compiuto atti sessuali, non è chiaro ancora se in canonica, nel suo appartamento o in auto.
La vicenda viene seguita ovviamente con la massima prudenza dagli investigatori che ora cercano riscontri alle accuse che avrebbero raccolto: in particolare, lettere, mail, messaggi sms, ma anche missive di genitori che avrebbero minacciato il sacerdote sospettando suoi atteggiamenti deviati nei confronti dei ragazzi.
Gli inviati delle Iene avevano ricevuto alcune segnalazioni molto dettagliate su episodi di abusi nei confronti di ragazzini da parte di Peschiulli. Come è costume del programma, avevano effettuato una sorta di blitz cercando di porre delle domande a don Giampiero il quale per tutta risposta si era barricato in chiesa chiedendo l’intervento dei carabinieri e spiegando poi di essersi spaventato per quella improvvisa irruzione.
Questa mattina la svolta: la notifica dell’informazione di garanzia per violenza sessuale e abusi su minori con contestuale decreto di perquisizione. Acquisizione di documenti anche presso la curia arcivescovile di Brindisi.
Si ha l’impressione che la vicenda sia ancora agli inizi anche perché ci potrebbero essere altre denunce.Ecco il video del prete barricato in chiesa dopo il blitz delle Iene.
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