Erano stati sequestrati lo scorso 10 ottobre dalla forestale di Brindisi su denuncia della propresidente dell’Associazione difesa e animali e ambiente Antonella Brunetti in quanto tenuti murati vivi in una porcilaia gestita dai musulmani alla periferia della città.
Ora per i tre porcellini si apre una nuova vita senza più rischio di finire macellati, infatti il giudice ha deciso di dissequestrarli e di affidarli alla stessa associazione e in particolare alla propresidente nazionale Antonella Brunetti che nei prossimi giorni provvederà alla loro sistemazione in una struttura idonea dove i maialini finite le sofferenze nella porcilaia della masseria nel rione Sant’Elia a Brindisi avranno da ora in poi una vita felice e soprattutto nessun rischio di macellazione “Sono soddisfatissima di come si è conclusa questa vicenda- dice Antonella Brunetti – I tre porcellini da oggi hanno una nuova vita, ora cercheremo di accasarli nella migliore delle sistemazioni possibili, ma quello che mi preme sottolineare è che questa volta ha vinto il buon senso e la civiltà dell’amore per tutte le creature contro le brutture”.
Gli fa eco il presidente nazionale Lorenzo Croce: “Si tratta di un importante risultato per AIDAA, la salvezza dei porcellini è merito totale di Antonella a cui vanno le nostre gioiose felicitazioni, oltre ai micetti ora dovrà occuparsi dei tre porcellini, che a differenza della favola non vede la presenza del lupo cattivo, ma della nostra fantastica fata buona di nome Antonella”.