È stato scarcerato, nonostante l’arresto sia stato convalidato, Alessandro Coffa, il giovane brindisino accusato di aver preso parte all’omicidio di Mino Tedesco e al ferimento del figlio Luca. Il gip Maurizio Saso ha ritenuto gli elementi dell’accusa non sufficienti a giustificare la detenzione in carcere. In altre parole è probabile che Coffa sia sospettato di essere stato presente alla sparatoria ma di non avere avuto un ruolo attivo. La parola definitiva spetta alla prova stub cui Coffa è stato sottoposto. È chiaro a questo punto che il cerchio si stringa ancor più su Sandro Polito e Andrea Romano, i due fuggitivi.