Lancia la figlioletta dal balcone per rapirla e poi salta giù pure lei: ripresi in Germania

Una mamma che non vuole separarsi dalla figlioletta di due anni e mezzo e la rapisce dal centro di accoglienza “La nostra famiglia” di Ostuni. Ed è disposta a tutto, persino a lanciarla da una finestra, da un’altezza di cinque metri, per farla prendere al volo dal suo compagno-complice che si trovava sotto.
 Le immagini-choc registrate da una telecamera a circuito chiuso posizionata all’esterno della struttura mostrano il momento del rapimento, quello drammatico del fagottino lanciato dal balcone e dal tuffo nel vuoto della stessa donna che rischia di spezzarsi l’osso del collo.
La bambina è stata rintracciata in Germania, dove era stata portata dalla donna, che ha 24 anni e gravi problemi di tossicodipendenza, e dal compagno, un uomo di 61 anni, di Taurisano (provincia di Lecce), per altro zio del padre della bimba. I due sono stati denunciati a piede libero mentre la bimba è stata affidata a una casa-famiglia tedesca in attesa di tornare in Italia. Decisive le indagini condotte dai poliziotti dei commissariati di polizia di Ostuni e di Taurisano.

Il rapimento è avvenuto il 20 ottobre scorso, durante uno degli incontri previsti all’interno della Nostra famiglia, tra la bimba (che è in attesa di affidamento) e la madre naturale, alla presenza di un operatore del centro.
La donna però aveva pianificato tutto. Ha inviato un sms al compagno chiedendogli di posizionarsi sotto un balcone con l’auto. Poi ha preso la bambina in braccio, è corsa al balcone e l’ha lanciata all’uomo che si era messo in piedi sul cofano anteriore. Poi si è lanciata anche lei, cadendo sulla vettura e rischiando la vita.
Nei giorni successivi, la donna è stata rintracciata dalla polizia. Era sola e invano gli uomini del commissario Francesco Angiulli hanno cercato di convincerla a rivelare il posto in cui si trovava la figlia. Il 24 ottobre, con la complicità di un’amica che ha noleggiato un’auto, sono partiti per la Germania dove speravano di ricominciare una nuova vita.
Ma è stata la polizia del Brennero a segnalare il passaggio della vettura. Successivamente, con la collaborazione della polizia tedesca, la coppia con la bimba è stata rintracciata a Eisbaden. Immediatamente la piccola è stata affidata agli assistenti sociali, mentre i due sono stati denunciati a piede libero per sottrazione di minore. 

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