
Volete lavorare per l’Acquedotto Pugliese? È il momento giusto perché l’ente pubblico regionale sta effettuando selezioni per vari posti di lavoro. C’è un piccolo problema però: dovete sborsare seduta stante 20 euro, altrimenti la vostra domanda non verrà neanche presa in considerazione.
Le strane pretese dell’Aqp ci vengono segnalate da lettori indignati i quali sottolineano il singolare vincolo che senza dubbio pesa sulle tasche di un disoccupato, soprattutto perché non esiste alcuna garanzia che il curriculum o la domanda abbiano un seguito.
Per avere conferma, basta entrare nel sito e scegliere la sezione “lavora con noi, posizioni aperte” (clicca qui per vedere). Nella pagina è indicato l’indirizzo mail cui inviare la domanda e c’è poi il numero di un call-center cui chiamare in determinati orari per ottenere informazioni. E poi si legge: “Si evidenzia che il contributo di 20 euro è dovuto per ogni posizione alla quale ci si candida, a pena esclusione”.
Ovviamente se ci si candida per due diverse posizioni, l’importo da versare è di 40 euro.
La prima prova selettiva si svolgerà con un test con domande a risposta multipla nel prossimo mese di dicembre.
Ci si può candidare al posto di tecnici addetti ai rilievi topografici, alle elaborazioni grafiche a conduttori di impianti di Depurazione (a Brindisi), al ruolo di manutentori e di esperti in appalti. L’importante è avere una discreta scorta di banconote da 20 euro.