Gli arresti effettuati questa mattina da carabinieri di Brindisi e Digos sono legati all’attentato compiuto il 2 novembre scorso nei pressi del cimitero, ai danni del titolare di un negozio di fiori il cui negozio era stato incendiato. In carcere cinque persone: i fratelli Giovanni e Donato Borromeo, Serena Lorenzo, Francesco Palma e Luca Ferrari, ex marito della vittima.
L’attentato e le minacce erano finalizzati ad acquisire la licenza del negozio di fiori nei pressi del cimitero. Gli arrestati sono accusati di rapine, estorsioni aggravate da metodo mafioso. Le ordinanze sono state richieste dalla Dda di Lecce.
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