
Stagione della caccia aperta, ma la Provincia di Brindisi si prepara a sanzionare i bracconieri che non rispettano le regole. Sarà compito della polizia provinciale a eseguire servizi di prevenzione e verifica nei confronti delle aree e del territorio provinciale per smascherare i furbetti cacciatori che non svolgono l’hobby della caccia nel rispetto delle regole. Il commissario Cesare Castelli nei prossimi giorni convocherà una riunione allo scopo di trovare soluzioni al bracconaggio selvaggio.
L’attività da parte degli agenti della polizia provinciale verrà estesa per tutto l’anno, ma con maggiore attenzione durante i mesi in cui è aperta la stagione venatoria a tutela dell’ambiente, ma anche per evitare rischi o illeciti comportamenti da parte di chi va a caccia al fine di poter scongiurare incidenti.
Proprio durante i mirati controlli – fanno sapere dall’amministrazione provinciale – rivolti alla prevenzione e alla salvaguardia delle specie protette, che in contrada Guastaferri a Oria, è stato scoperto e denunciato all’Autorità giudiziaria un cacciatore del luogo perché in possesso di due fucili monocanna calibro 36 e calibro 8 oltre a numerose munizioni per le stesse armi. Al cacciatore sono stati sequestrati anche 15 esemplari di specie protetta abbattuti e, inoltre, gli è stato sequestrato un richiamo acustico di genere variato.
L’amministrazione provinciale di Brindisi, anche per i prossimi mesi, intende prestare grande attenzione su questi comportamenti attraverso l’impiego del proprio personale dedicato a questi servizi di controllo e prevenzione. Lo scopo è quello di debellare il problema dei bracconieri combattendo costoro che, senza scrupoli, arrecano danni all’ambiente ed agli stessi cacciatori della provincia di Brindisi.