Rapina nel Centro commerciale, recuperata la Giulietta usata dai banditi: tutti i retroscena del colpo. I quattro potrebbero avere le ore contate

E’ stata ritrovata pochi chilometri più lontano, in direzione Mesagne, la Giulietta di colore scuro utilizzata dai rapinatori che questa mattina hanno assaltato la gioielleria “Follie d’oro”, all’interno del Centro commerciale “Le Colonne”.

La vettura pare sia stata rubata alcuni giorni fa in provincia di Lecce. Nella vettura c’erano alcuni gioielli che i banditi hanno evidentemente perso nelle concitate fasi dell’abbandono della vettura e del trasferimento in un’altra auto “pulita”.

La Giulietta è stata posta sotto sequestro ed esaminata con attenzione dalla polizia scientifica. La stessa che questa mattina ha effettuato i rilievi sia all’interno della gioielleria che lungo il percorso della fuga, con particolare attenzione nella zona dell’ingresso dove uno dei banditi è caduto rovinosamente inciampando in un tappeto.

Gli investigatori sperano di individuare tracce di sangue visto che è probabile che i malviventi spaccando le vetrine della gioielleria, ma soprattutto infilando le mani dentro per prelevare i gioielli, si siano tagliati.

Gli uomini della squadra mobile, guidati dal vicequestore Alberto Somma, hanno esaminato con grande attenzione le immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso del centro commerciale e hanno acquisito le testimonianze delle persone che hanno assistito, terrorizzate, alle fasi della rapina. Proprio attraverso le immagini negli ultimi mesi in più occasioni i poliziotti sono riusciti a individuare e catturare gli autori delle rapine.

Il colpo di questa mattina è durato complessivamente tre minuti dal momento in cui la Giulietta è giunta davanti all’ingresso del centro commerciale alle porte di Brindisi. Il bandito che era alla guida si è messo vicino alla porta d’ingresso con un fucile, all’interno sono entrati gli altri tre di cui uno armato di un altro fucile, uno del grosso martello utilizzato per rompere le vetrine e il terzo a mani libere per prelevare i gioielli. Erano tutti e quattro infagottati da giubbotti pesanti e con il volto coperto da passamontagna.

Hanno pronunciato poche parole ma chi li ha sentiti è certo che si tratti di giovani brindisini.

Hanno compiuto due viaggi velocissimi facendo la spola tra la gioielleria e l’uscita del centro “Le Colonne”. Durante l’ultimo viaggio uno dei banditi è inciampato nel tappeto rovinando sul pavimento e perdendo una parte dei gioielli.

Poi la fuga con la Giulietta e il cambio di vettura.

Il bottino non è stato ancora quantificato ma potrebbe superare i diecimila euro.

Gli autori del colpo potrebbero essere dunque brindisini e in cima alla lista, ovviamente, ci sono i latitanti cui polizia e carabinieri danno la caccia da settimane, tra cui anche i due presunti autori dell’omicidio di Mino Tedesco.