Latitanza del mafioso-attore, arrestato il quarto complice

Era irreperibile dal 25 novembre, quando i carabinieri avevano eseguito tre delle quattro ordinanze di custodia cautelare per favoreggiamento della latitanza di un presunto affiliato alla Sacra Corona Unita, Gennaro Solito, ex poliziotto e attore in un film dei fratelli Taviani.

Oggi Luigi Martina, di Ceglie Messapica, si è consegnato ai militari presso l’aeroporto di Bari. Sono cinque in tutto gli indagati, uno dei quali in stato di libertà, che secondo le ipotesi d’accusa formulate dalla Dda di Lecce e condivise dal gip, avrebbero favorito la latitanza in Germania di Gennaro Solito che è stato condannato in appello a tredici anni per associazione per delinquere di stampo mafioso, era stato arrestato nel gennaio 2014 a Stoccarda. Dalle indagini è stato possibile accertare che in cinque, in Italia, lo avevano aiutato inviandogli documenti e garantendogli il necessario per la permanenza all’estero oltre che informazioni sull’attività di ricerca. Martina è il gestore di un albergo di Mesagne.