Fisarmonica, campione a soli undici anni

Il brindisino Arcangelo Pignatelli partecipa in questi giorni al 38esimo “Premio e concorso internazionale per solisti e complessi di fisarmonica” che si tiene a i Castelfindardo (direttore artistico della manifestazione è il maestro Paolo Picchio).

Arcangelo ha soli undici anni (è nato il 22 aprile 2002 a Martina Franca) e vive a Villa Castelli. Ha iniziato lo studio della fisarmonica alla età di 6 anni presso il Cam (Centro Accademico Musicale) Pignatelli – La penna di Villa Castelli.

Ha già vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali tra cui quello nazionale “Igor Strawinsky” di Bari, il concorso internazionale “Erik Satie” di Lecce e quello nazionale di San Vito dei normanni. Attualmente suona con una fisarmonica a bassi sciolti (classica) Pigini, suo maestro è il papà Angelo Pignatelli (foto in basso), classe 1973 (di Ceglie Messapica), pure lui cominciò lo studio della fisarmonica giovanissimo, a soli sette anni (successivamente Angelo studiò il bandoneon).

Angelo Pignatelli 
ha poi svolto corsi di perfezionamento in Italia e all’estero al fianco di docenti di fama mondiale tra cui Mornet (Francia) e Vayrynen (Finlandia); inoltre nel corso accademico 2003/2004 ha seguito gli studi presso la scuola musicale di Kragujevac (Serbia).

 Si è diplomato in fisarmonica presso il conservatorio “Cherubini” di Firenze e nel 2010 si è laureato presso il conservatorio “Piccinni” di Bari in Didattica strumentale.  Ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali come il premio “Città di Monopoli 1998”, “Città di Altamura 2000”, “Città di Avezzano 2004” e “Città di Castelfidardo 2004”.

 Nel 1999 ha  intrapreso l’attività didattica presso l’accademia musicale di Villa Castelli fondata con la collaborazione di Mino La Penna e nel corso degli anni molti allievi hanno conseguito risultati di notevole prestigio sia nei conservatori statali che nei concorsi nazionali e internazionali. 

Nel 2000 ha fondato un’orchestra di giovani fisarmonicisti con l’intento di valorizzare un repertorio classico contemporaneo trascritto e riarrangiato appositamente, per evidenziare le possibilità timbriche e sonore dello strumento. 

E nel 2005 è nato il progetto “Nuevotango” con il fine di riproporre musiche di Astor Piazzolla, con concerti nei teatri italiani ed esteri. 
Angelo Pigantelli ha scritto numerose composizioni per fisarmonica e varie formazioni da camera, che possono essere richieste presso la casa editrice “Berben” di Ancona; infine ha tenuto concerti da solista in Grecia e Austria.

“La fisarmonica risulta a tutt’oggi uno strumento generalmente misconosciuto e sottovalutato, talvolta addirittura disprezzato e, fin troppo spesso giudicato come esclusivamente popolare, soprattutto dai ragazzi della scuola secondaria di primo grado” ha spiegato il maestro Angelo Pignatelli.

“Mi preme invece sottolineare che il ruolo odierno della fisarmonica non è più solo quello di strumento di accompagnamento o d’intrattenimento: questo strumento ricopre un ruolo ben più prestigioso e strettamente legato alla produzione e all’esecuzione della musica colta.

La fisarmica classica è destinataria di una letteratura musicale originale e d’avanguardia e grazie alla sua validità e  alla sua completezza è altamente valorizzata sia nelle ampie possibilità tecniche sia in quelle espressive.

Ritengo necessario nell’insegnamento del mio strumento far  notare ai ragazzi, sin dai primi incontri, l’autentico potenziale della fisarmonica, avvalendomi anche di vere “lezioni-concerto” in cui propongo diversi generi musicali: l’immagine della fisarmonica, infatti,  deve essere continuamente  rivalutata, in modo da poter aprire  nuovi spiragli   e prospettive più ampie e prestigiose  affinché  nella scuola secondaria di I grado sia ulteriormente diffusa.

Fortunatamente, in tutta Italia si sta cercando di colmare il ritardo nei confronti degli altri Paesi, nei quali la fisarmonica classica ha uno sviluppo e un’emancipazione senz’altro maggiori grazie anche all’introduzione della fisarmonica come materia d’insegnamento in molti conservatori musicali sicuramente con buone ripercussioni nell’ambito dell’ “indirizzo musicale” nelle scuole secondarie di I grado”, ha concluso Angelo Pignatelli che incrocia le dita in vista dell’imminente impegno del figlio Arcangelo.

“Il 38esimo premio e concorso internazionale è uno dei più importanti concorsi di fisarmonica in cui parteciperanno tantissimi concorrenti provenienti da tutto il mondo. Ben venga dunque che un brindisino sia tra costoro”.

 Daniela Napoletano