
Tre dei feriti coinvolti nell’incidente stradale avvenuto ieri sulla statale 7 Taranto-Brindisi, nei pressi di Francavilla Fontana, quando un bus regionale della Stp ha speronato una autogru della Prefabbricati Pugliesi, sono ricoverati in prognosi riservata all’ospedale ‘Santissima Annunziata’ di Taranto.
Si tratta dell’autista del pullman, Cesare Marzo, 39 anni, di San Donaci, cui è stata amputata una gamba, e due passeggeri che erano seduti tra i primi posti nella parte destra del veicolo, squarciata dal braccio dell’autogru.
Le condizioni dei tre feriti più gravi sono stazionarie e non correrebbero pericolo di vita. Uno dei tre feriti trasportati in ‘codice giallo’ che ha subito un trauma maxillo-facciale, questa mattina è stato trasferito all’ospedale ‘Miullì di Acquaviva delle Fonti. Altri passeggeri in ‘codice verde’ sono stati medicati e dimessi.
Sono circa una ventina i feriti, ma il bilancio poteva essere ben più grave. Una scena spaventosa si è presentata agli occhi dei soccorritori intervenuti dopo lo schianto, avvenuto in località ‘Carraro delle Vacchè.
La dinamica del sinistro è al vaglio della Polizia stradale e dei carabinieri.
Da una prima ricostruzione dei fatti si ipotizza che il bus abbia tamponato l’autogru che procedeva a marcia ridotta. L’autista del mezzo industriale è rimasto illeso, ma è stato colto da attacchi di panico. Il pullman trasportava anche lavoratori dell’Ilva e di ditte dell’area industriale, che rientravano nei paesi di residenza, nel Brindisino. La magistratura ha aperto un’inchiesta per chiarire le responsabilità.