Adesca due sedicenni su Facebook ma all’appuntamento trova i carabinieri

Occhio a Facebook, perché i pericoli sono sempre in agguato. Soprattutto per i bambini e i ragazzini che non si rendono conto dei pericoli. Per fortuna erano più “svegli” di quanto il maniaco non potesse immaginare i due sedicenni che un uomo di 32 anni ha tentato di adescare attraverso la sua pagina di Fb. Meno prudente lui che ha fornito ai due una sua foto che è finita nelle mani dei carabinieri e per lui, dopo una movimentata fase di cattura, sono scattate la manette e il trasferimento nel carcere di Brindisi.

A.B., 32 anni, fasanese, ha contattato tramite Messenger, la chat interna a Facebook, i due ragazzini. Per qualche giorno ha cercato di conquistare la loro fiducia sino a fissare un vero e proprio appuntamento in via Roma, nel centro di Fasano.

I due ragazzi hanno compreso che le intenzioni del nuovo amico non erano esattamente condivisibili e così si sono presentati presso la stazione dei carabinieri per denunciare ciò che stava avvenendo, fornendo ai militari anche una foto dell’uomo che egli stesso, evidentemente tranquillo del fatto suo, aveva inviato.

All’appuntamento, nel pomeriggio di ieri, si sono presentati però i militari, con un’auto-civetta. L’uomo si è accorto comunque che qualcosa non stava andando bene, forse ha riconosciuto un militare. E ha tentato la fuga inserendo la retromarcia e investendo un carabiniere che è rimasto lievemente ferito.

Ne è nato un inseguimento che si è concluso alla periferia della città, in contrada Salimina, dove l’uomo è stato bloccato e ammanettato con le accuse di adescamento di minore e lesioni a pubblico ufficiale. Poco dopo era in una cella del carcere di via Appia, priva di collegamento internet.