Non sono stati ancora individuati corpi dai vigili del fuoco nel nuovo tratto della nave che hanno avuto la possibilità di ispezionare questa mattina. Erano entrati nel Norman Atlantic attraverso il portellone del pilota verificando che all’interno vi è ancora molto fumo ma non vi sarebbero più fiamme.
Una prima sommaria ispezione non ha consentito di individuare corpi. Ma essendo la temperatura del ponte 3 scesa a 21 gradi, sono stati accantonati sia l’intervento programmato di taglio della lamiera sulla fiancata della nave per aprire un varco, sia l’impiego di cannoni che avrebbero dovuto sparare ad alta pressione acqua nebulizzata all’interno per spegnere gli ultimi focolai. E’ iniziata invece la lenta operazione di aspirazione del fumo che invade i locali per consentire l’accesso in sicurezza e l’ispezione della nave. Aspiratori sono in arrivo in queste ore da tutta la Puglia per essere collocati nei vari ambienti.
«La vicenda della Norman Atlantic – ha detto Mario Valente, comandante della Capitaneria – mi ha creato qualche preoccupazione, confortata dai tecnici al mio fianco dotati di eccezionale preparazione e professionalità. Il porto di Brindisi era pronto per fronteggiare l’emergenza, ora per gestire la questione processuale e per dare una risposta ai dispersi che attendono notizie dei loro cari».
Il video con le spiegazioni del comandante dei pomperi e di quello della Capitaneria. CLICCA QUI