Uccisero un uomo a calci e pugni: due fratelli condannati in via definitiva a 14 anni di carcere

Quattordici anni a testa per omicidio volontario: questa la condanna definitiva, emessa oggi dalla Corte di Cassazione, per i fratelli fasanesi Annibale e Mario Scolti, di 31 e 21 anni, autori dell’omicidio di Giovanni Bongiorno. Confermate appieno le condanne emesse dalla Corte d’Appello di Lecce (che aveva ridotto di due anni la pena inflitta dalla Corte d’Assise di Brindisi).

L’omicidio avvenne nella notte tra il 29 e il 30 maggio 2011, all’esterno del bar Royal di Fasano. Nel corso di una lite, i due fratelli avevano preso a colpire la vittima con calci e pugni, non fermandosi neanche quando era stremata a terra priva di sensi, dopo aver battuto la testa. Poi fuggirono via.

Bongiorno morì dopo due giorni d’agonia presso l’ospedale Perrino di Brindisi. I due fratelli furono arrestati dodici ore dopo l’aggressione dai carabinieri.