Vendono hascisc a uno studente: arrestati due fratelli brindisini. Avevano anche una pistola

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Brindisi, hanno tratto in arresto in flagranza di reato Claudio Calò, 43 anni, già detenuto agli arresti domiciliari, e fratello Nicola Calò, 49 anni, entrambi brindisini, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di armi da guerra.
Costoro sono stati sorpresi all’interno della loro abitazione dopo aver ceduto una modica quantità di sostanza stupefacente tipo hascisc a uno studente 24enne del luogo.
La successiva perquisizione domiciliare, condotta con l’ausilio di un’unità cinofila del comando provinciale guardia finanza di Brindisi, ha permesso di rinvenire 90 grammi dii hascisc, già suddivisi in dosi, vario materiale utile per il confezionamento con due bilancini, una pistola modello “Makarov p” cal. 380 con matricola abrasa e 31 colpi del medesimo calibro e la somma contante di 995 euro, provento dell’attività di spaccio, il tutto sottoposto a sequestro.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati associati alla casa circondariale di Brindisi.
(Da sinistra Nicola e Claudio Calò)